La guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’Europa nelle mani dei fascisti.
Non è l’incipit di un romanzo sci-fi ma l’attuale situazione sociale di fronte all’aggravarsi della crisi climatica. Siccità e bombe d’acqua non hanno trasformato il riscaldamento globale in una priorità per l’agenda politica elettoralista. Anzi.
La ricetta di questi giorni è ancora il fossile con contorno di massiccia propaganda filo-nucleare.
La rassegnazione elettorale lascia comunque ampio spazio alla protesta di piazza, per questo Venerdì 23 Settembre saremo infatti in piazza con i movimenti ambientalisti.
Per gridare ancora una volta la necessità di un mondo più giusto, dove non si muoia più di lavoro e nocività create dal capitale, ma si creino le condizioni per una realtà veramente democratica e sostenibile.
Per IWW il sindacalismo o è ambientalista o non è.
Link manifestazioni in Italia
https://fridaysforfutureitalia.it/23-settembre-2022-sciopero-globale-per-il-clima/
